I condensatori C3 e C4 servono per migliorare la risposta ai transienti e la stabilità dei regolatori, mentre i diodi D1 e D2 sono necessari per prevenire problemi dovuti al latch up.
Ogni singolo trasformatore è progettato per servizio continuo ed è avvolto su un nucleo ad alta permeabiIità magnetica con lo scopo di ridurne le dimensioni e aumentarne il rendimento. Inoltre è munito di schermo elettrostatico per prevenire la captazione di disturbi provenienti dalla rete
Si noti che i due trasformatori utilizzati sono identici; è stata scelta la soluzione dei due trasformatori, anziché il trasformatore unico, solo per problemi di dimensioni.
Il secondo componente che troviamo è, un normalissimo ponte raddrizzatore in grado di sopportare una tensione di 200 V ed una corrente di 4 A.
Un accenno particolare meritano i condensatori di filtro, C1 e C2 . Questi condensatori devono avere la possibilità di sopportare alte correnti di ripple, avere bassa induttanza e bassa resistenza serie ed essendo molto vicini ai dissipatori di calore dei regolatori di tensione, devono poter sopportare temperature anche abbastanza elevate.
Per tutta questa serie di motivi sono stati scelti dei condensatori della serie chiamata «computer».
La loro capacità è notevolmente più elevata del necessario per ridurre al minimo il ripple residuo.
Troviamo poi due integrati stabilizzatori: sono stati, usati, per l'estrema facilità d’impiego, In particolare, i circuiti integrati 7815 e 7915, entrambi in contenitore T03.
Questo tipo di regolatore presenta caratteristiche eccellenti di stabilità e di reiezione del ripple.
All'uscita dei regolatori di tensione troviamo i due condensatori C3 e C4, che devono presentare una bassa induttanza; per questo motivo sono stati scelti dei condensatori al tantalio.
Si noti che la capacità utilizzata è indicativa e potrebbe variare di oltre il 100%.
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