Riccardo Monti

MIXER e controllo toni

Per completare la costruzione del sintetizzatore, è opportuno aggiungere lo stadio mixer con controllo toni.

• Il circuito permette di miscelare segnali con fronti di salita e/o discesa ripida.
• Missaggio fra segnali audio differenti ricavati dai diversi moduli componenti lo strumento.
• Correzione dei toni (con circuito a tre vie) per eventuali compensazioni delle apparecchiature a valle dello strumento.
• Distribuzione del segnale monofonico prodotto dallo strumento sui due canali di una linea stereofonica.
• Monitoraggio in cuffia del segnale sintetizzato,

circuito elettrico completo del modulo MIXER

la rete di compensazione serve per garantire un buon comportamento nei confronti dei transitori, IC1 è connesso come miscelatore invertente; R1 – R5 sono i resistori di miscelazione, P1-P2-P3-P4-P5, sono  i regolatori di livello per gli ingressi audio

Si è prevista la commutazione per il tipo di accoppiamento (AC o DC) fra sorgente e circuito di miscelazione.

IC2, connesso come buffer invertente, serve per ripristinare la corretta fase del segnale.

circuito dei filtri

I segnali in uscita dallo stadio di missaggio, passano attraverso un filtro passa alto realizzato attorno alla prima metà di IC3, che presenta una pendenza di 12 dB/ottava con una frequenza di taglio di circa 20 Hz.

Questo filtro ha lo scopo di eliminare i transienti di commutazione a frequenza infrasonica, e, in generale, attenuare i segnali a frequenza molto bassa generati dal sintetizzatore che possono affaticare l'ascoltatore o rovinare i woofers dell'impianto di amplificazione.

Nel caso si voglia portare la frequenza di taglio a 40 Hz, è sufficiente sostituire i resistori da 82 k Ohm  (R6 - R7) con resistori da 39 k Ohm.

Il circuito di controllo dei toni bassi e alti è realizzato attorno alla seconda metà di IC3, con tipica configurazione Baxandall.

Il controllo dei toni medi è realizzato dal circuito contenente la seconda metà di IC4.

Il segnale all'uscita dal circuito di controllo dei toni è applicato al regolatore di volume quindi al “PAN-POT” d'uscita e all'amplificatore per la cuffia.

Quest'ultima consiste in un amplificatore operazionale con stadio d'uscita in classe B; il guadagno dell'amplificatore può essere modificato agendo sul potenziometro semifisso RV10, per adattarlo al tipo di cuffia impiegato.

Il potenziometro di volume, non influisce sul volume dell'ascolto in cuffia, portando a zero tale comando permette al musicista di escludere l'amplificazione esterna quando si imposta il sintetizzatore,    monitorando l’operazione in cuffia.

Il potenziometro doppio P11/P12 permette di ottenere due canali, destro e sinistro.