Il moltiplicatore a due quadranti è composto dal doppio transistore Q1, dall'integrato IC1 e da un convertitore tensione/corrente formato dalla prima metà dell'integrato IC3.
Il guadagno di Q1 è direttamente proporzionale alla corrente che viene fatta scorrere in esso da IC3 e quindi dalla tensione presente all'ingresso di esso.
Sui collettori di Q1 avremo quindi un segnale la cui ampiezza sarà funzione della tensione di controllo applicata a IC3.
L'integrato IC è necessario per amplificare solo il segnale differenziale presente sui collettori di Q1, eliminando i segnali di modo comune.
L'amplificatore a valore assoluto, è un rettificatore di precisione a doppia semionda, è composto dall'integrato IC2, dal diodo D1 e dalle resistenze R13 - 14 - 15 - 16. ed ha un guadagno di circa 0,5.
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